lunedì 17 settembre 2007

Legge Mastella


In data 17/04/07 è stata approvata alla Camera la legge Mastella ( 447 sì e 7 astenuti) che impedirà ai giornalisti di pubblicare articoli contenenti materiale concernente le indagini della magistratura, cancellando di fatto la cronaca giudiziaria.
La Casta si difende
I maggiori esponenti politici di destra e sinistra cercano disperatamente, mediante i soliti nauseabondi sproloqui semantici, di convincerci che il provvedimento di cui sopra è volto a tutelare la privacy di 60 milioni di cittadini Italiani (come lo stesso Mastella afferma).
Non so come la pensi il resto d’Italia riguardo questa legge ma mi resta difficile credere che un operaio della FIAT, una parrucchiera o un impiegato delle Poste debbano preoccuparsi che un magistrato possa intercettare le loro chiamate e un giornalista possa pubblicarne le trascrizioni.
La verità consiste nel fatto che le intercettazioni funzionano bene e per questo se ne vuole limitare l’uso infatti, oltre a vietarne la pubblicazione, la legge prevede che le spese delle Procure per intercettazioni saranno vagliate dalla Corte dei Conti per eventuali responsabilità contabili. Così, un PM che intercetta troppo potrebbe essere costretto a rimborsare di tasca propria i costi delle intercettazioni, quindi ciò che si vuole limitare non è solo la pubblicazione ma anche l’uso da parte degli organi inquirenti. Non vogliono colpire solo i giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria ma anche i magistrati che si occupano delle inchieste.
Grazie all’attuale sistema sappiamo che Fazio non era un arbitro imparziale, che i servizi segreti non hanno mai smesso di essere deviati, che non era opportuno acquistare i bond della Parmalat, che non era più il caso di tifare Juve , che i DS possiedono una banca ecc..
Tra non molto questa schifezza dovrà essere votata dal senato, l’unico che fin’ora ha espresso parere negativo(oltre ai 7 astenuti alla Camera che in vero, dopo l’astensione non è che si siano incatenati ai cancelli ) riguardo la porcata è il solito Di Pietro che spero faccia quanto in suo potere per evitare che la legge passi.

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